In questa pagina si procederà ad analizzare e spiegare un fenomeno abbastanza ordinario e che in tanti avranno notato stando al tavolo da gioco. Per altro, su di esso ha gettato ulteriore luce anche la diffusione delle case da gioco online e l'affermazione delle varianti Live (cioè collegate con sale dove sono presenti croupier umani).
Stiamo parlando dell'avvicendamento dei croupier, evento che come vedremo è regolato da apposite norme. Il motivo più comune per cui un croupier lascia il posto ad un collega è abbastanza banale. Questo ruolo, infatti, è ricoperto da persone comuni come tutti noi, uomini e donne che comunque necessitano di prendersi una pausa di tanto in tanto: anche se può sembrare un'occupazione divertente, fare il croupier può essere anche stressante anche perché un errore al tavolo da gioco può costare caro.
Il denaro non dorme mai, mai i croupier sì!
La professione di croupier è semplice solo in apparenza, per quanto possa sembrare un mestiere affascinante vi è anche una non indifferente componente di stress. La posizione del croupier, infatti, è per così dire compressa tra due fuochi: da una parte bisogna fare molta attenzione a non commettere errori mettendo in pericolo la regolarità delle partite, ma dall'altro si deve anche curare il rapporto con i giocatori cercando di evitare qualsiasi mossa o atteggiamento che potrebbe essere interpretato in modo errato o spazientire chi ci sta davanti. Quando si recita la parte del mazziere ci si trova dunque di fronte a due tipi di responsabilità: in primo luogo nei confronti del giocatore, che giustamente si aspetta di trovarsi al cospetto di personale professionale e competente, e in secondo luogo nei confronti dei gestori del casinò e di tutti quei soggetti che gestiscono e valutano il comportamento del personale. Ogni problema determinato dall'imperizia del croupier può arrecare danni d'immagine al casinò e danni economici piuttosto rilevanti anche ai clienti che possono poi rivalersi sul casinò stesso che, a catena, finirà col chiedere spiegazioni al dealer.
Da ciò, deriva la necessità di segmentare i turni di lavoro con delle brevi pause. Generalmente, un croupier osserva una pausa di circa 15 minuti ogni ora e mezza o due ore, anche se questa non rappresenta una regola universale, quindi si possono constatare delle differenze significative a proposito dell'alternanza dei croupier in base al casinò.
Un secondo motivo per cui si può assistere alla sostituzione del croupier rappresenta un caso abbastanza particolare, in quanto dipende dal giocatore. Durante le partite, infatti, può accadere che vi siano delle contestazioni che richiedono l'intervento dei supervisori. In queste situazioni, il giocatore può chiedere la rimozione del croupier e la sua sostituzione e generalmente, quando possibile, la richiesta viene accettata, a prescindere dalle effettive responsabilità dell'impiegato. Ciò per due ordini di motivi: in primo luogo per rasserenare il giocatore e indurlo a continuare a giocare (il che rappresenta l'obiettivo principale dei casinò), e in secondo luogo per contribuire a non spaventare gli altri giocatori presenti (sempre per le stesse ragioni ricordate sopra). Ovviamente, sfogare su un incolpevole croupier la frustrazione per una o più mani sfortunate rappresenta un'azione molto scorretta sul piano strettamente etico e alla lunga controproducente, visto che esiste comunque il rischio più che concreto di essere allontanati dalla sala in quanto persona non gradita e molesta.
Un po' di chiacchiere da bar...
Infine, occorre descrivere anche un ultimo caso relativo al cambiamento dei croupier, anche se di fatto ci muoviamo più sul terreno della classica leggenda metropolitana basata su alcuni episodi sospetti su cui però non è possibile fare piena luce. Poiché comunque non è possibile usufruire di alcuna prova fattuale, quest'argomento va preso con le pinze e verrà discusso così, pour parler. Alcuni casinò di località esotiche, in pratica, sarebbero accusati di utilizzare i croupier con l'obiettivo di far perdere i giocatori o quantomeno di limitare le perdite del casinò.
Secondo molti, quando uno dei giocatori presenti al tavolo comincia ad accumulare vincite di un certo valore, il primo passo che i responsabili di sala effettuano consiste proprio nel cambiare croupier, in quanto cominciano a sospettare che il giocatore abbia qualche tipo di accordo con chi maneggia e distribuisce le carte. Al suo posto, sempre secondo queste voci di corridoio, viene mandato un croupier che è addestrato in modo tale da indurre il giocatore a perdere le vincite fin lì accumulate. Come abbiamo sottolineato, si tratta soltanto di voci non suffragate da prove reali e non è possibile capire quale porzione di questi racconti sia effettivamente veritiera e quale falsa. Precisiamo che atti di questo tipo sono assimilabili a truffe vere e proprie, quindi c'è molto scetticismo sulla reale veridicità di queste che fino a prova contraria rappresentano solo voci poco o per niente attendibili.
Purtroppo, capita spesso di notare che molti giocatori quando non vincono cominciano a perdere la bussola, fanno errori e puntano in modo azzardato se non irrazionale: in poche parole, non hanno l'obiettività di capire che la ragione delle proprie sconfitte spesso è da addossare solo ed esclusivamente a sè stessi e cercano invece delle spiegazioni abbastanza fantasiose che lasciano il tempo che trovano. Tuttavia, poiché comunque la prudenza non è mai troppa, se si vuole giocare conviene frequentare esclusivamente casinò affidabili (vale anche per chi gioca online, quindi scegliere sempre casinò con il marchio AAMS) e se eventualmente si dovesse notare qualcosa di strano vale la pena, innanzitutto di interrompere subito la partita, prima che sia troppo tardi.